
Immaginari del limite - #7 ep. INFANZIA
L’ultima puntata del festival è dedicata all’infanzia. Giulia Mirandola ha ideato il laboratorio in collaborazione con Sette giorni per paesaggi, FarFarFare e Ludosofici.
Senti tu quello che sento io? Bambini in ascolto nel paesaggio è un laboratorio a distanza ispirato all’albo illustrato Do you heart what I heart? di Helen Borten (Flying Eye Books 2016). Partendo da una domanda chiave (che è servita per aprire le orecchie), le bambine e i bambini hanno praticato, seguiti dalle proprie maestre o dai genitori, un’esperienza di ricerca sul paesaggio sonoro basata su ascolto e registrazione audio. Ascolteremo quindi l’intreccio di voci e di suoni raccolti e rielaborati in un nuovo paesaggio collettivo. Infine l’Auriseth di Umberto Petranca si congeda, nascosto nel suo mulinello di aria e acqua, accogliendo nelle sue grandi orecchie la storia di Carla, dei bombardamenti di Piacenza e dei viaggi in bicicletta per le campagne della val Nure.
Giulia Mirandola
(1979) si occupa di educazione visiva, letteratura per l'infanzia, progettazione culturale. Lavora in ambito editoriale dal 2004. Scrive di editoria, librerie e biblioteche berlinesi per la rubrica “Finestra su Berlino” del magazine culturale di Goethe-Institut Italia. Nel 2020 esce in Italia Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione (Settenove edizioni) di cui è coautrice. Per il suo lavoro di progettazione culturale nell'ambito di "Il Masetto" le viene conferito il "Premio Triennale Fare Paesaggio-edizione 2020".
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.
GIULIA MIRANDOLA, Senti tu quello che sento io? Bambini in ascolto nel paesaggio
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth
La parola guida del settimo episodio è #infanzia

Immaginari del limite - #6 ep. ESPLORAZIONE
ANTONIO DE ROSSI, Riabitare l'Italia 2
LUCA ANDRONI, Un passo indietro
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth
La parola guida del sesto episodio è #esplorazione
In questa sesta puntata Antonio De Rossi approfondisce il tema delle aree interne dopo anni di esplorazione e attività diretta nei territori di confine, riflettendo sull'importanza dei progetti di rigenerazione a base culturale, delle cooperative di comunità e dei reinsediamenti che combinino il recupero delle eredità e delle nuove tecnologie. Luca Andreoni, ci parla dello sguardo fotografico che esplora i luoghi del limite, li attraversa cogliendone la densità e la stratificazione, facendo un passo indietro per meglio osservare. L’Auriseth, di Umberto Petranca, ammalia la signora Franca perché racconti delle storie stregate che muovono le vite degli uomini d’Appennino.
Antonio De Rossi
Architetto, professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell’Istituto di Architettura montana e della rivista internazionale «ArchAlp» presso il Politecnico di Torino. Ha al proprio attivo diverse realizzazioni architettoniche e progetti di rigenerazione in territorio alpino. Con i due volumi La costruzione delle Alpi (Donzelli, 2014 e 2016) ha vinto il premio Rigoni Stern e il premio Acqui Storia. Ha curato il volume "Riabitare l'Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste" (Donzelli 2018).
Luca Andreoni
È tra i più attivi e rappresentativi fotografi della sua generazione in Italia e particolarmente riconosciuto per la sua fotografia di paesaggio. Svolge un’intensa attività d’insegnamento di fotografia e di storia della fotografia in numerose e prestigiose istituzioni italiane (Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano). Ha tenuto corsi di Fotografia presso Fondazione Fotografia, Modena, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como.
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.

Immaginari del limite - #5 ep. SPAZIARE
FILIPPO LEZOLI, Stick Charts. Metafore per comprendere i segni del contemporaneo
UGO LOCATELLI, Antropocene. Sentieri sensibili
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth.
La parola guida del quinto episodio è #spaziare
Spaziare è passeggiare, distendersi. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio. Filippo Lezoli parla delle Stick Charts, carte nautiche utilizzate dagli abitanti delle isole Marshall per navigare in canoa nell'Oceano Pacifico, metafore attive per comprendere i segni del contemporaneo. Ugo Locatelli, attraverso al sua pratica artistico filosofica, riflette sulla complessità dei segni dell’era in cui l’umano ha e sta profondamente modificando l’ambiente in cui vive. Umberto Petranca racconta di strani esseri che vivono tra le memorie di chi vive e ancora abita l’Appennino settentrionale.
Filippo Lezoli
Giornalista, scrive per il quotidiano Libertà ed è autore di alcuni reportage dall’Italia e dall’estero. PhD in Design all’Università di Genova, si è laureato in Storia dell’Arte Contemporanea con una tesi sul percorso artistico di Ugo Locatelli nel decennio 1962-1972. Si occupa di fotografia, campo in cui ha curato mostre e svolto interventi pubblici.
Ugo Locatelli
Artista di confine nel campo dei linguaggi visivi e dei processi di osservazione e di ascolto, espone in Italia e all’estero. Rilevanti i progetti realizzati con l'artista francese Ben Vautier del movimento Fluxus (Festival internazionale Non-Art,1969) e con lo scrittore Sebastiano Vassalli (Teatro Uno - Il Mazzo. Il gioco del teatro del Mondo, esposto alla Biennale di Venezia del 1972 nella sezione "Il libro come luogo di ricerca").
Nel 1997 avvia “Areale”, un laboratorio plurale di autoformazione su possibili letture dei livelli di realtà, di apprendimento per scoperta delle qualità dello sguardo e del pensiero, mai finito o finale. Da segnalare anche due tesi di laurea, sul lavoro del periodo 1962-1972 (Lezoli 2003, Parma) e sulla ricerca estetica più recente (Licata 2006, Catania). Come ‘architetto organizzativo’ si occupa di cultura d’impresa, mappatura di processi, e immagine.
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.

Immaginari del limite - #4 ep. SELVATICO
ANTONIO DE ROSSI, Riabitare l’Italia 1
ALICE BENESSIA, Pianpicollo Selvatico.
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth.
La parola guida del quarto episodio è #selvatico
Selvatico è lo spontaneo, che cresce libero e che sta sul bordo. Antonio De Rossi partendo dall’esperienza attiva sul territorio occitano del villaggio Ostana, e la sua rinascita apparentemente impossibile racconterà di casi esemplari delle forme del ri-abitare. Alice Benassia, dall’Alta Langa, racconterà la storia di Pianpicollo Selvatico, luogo in cui si incoraggia la ricerca artistica, scientifica e filosofica come processi trasformativi e si promuove ogni forma di diversità, culturale ed ecologica. Umberto Petranca aggiunge nuovi incontri durante il suo cammino.
Antonio De Rossi
Architetto, professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell’Istituto di Architettura montana e della rivista internazionale «ArchAlp» presso il Politecnico di Torino. Ha al proprio attivo diverse realizzazioni architettoniche e progetti di rigenerazione in territorio alpino. Con i due volumi La costruzione delle Alpi (Donzelli, 2014 e 2016) ha vinto il premio Rigoni Stern e il premio Acqui Storia. Ha curato il volume "Riabitare l'Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste" (Donzelli 2018).
Alice Benessia
Fisica, epistemologa e artista visiva, nel 2017 ha fondato Pianpicollo Selvatico, in Alta Langa, che promuove residenze di ricerca e formazione transdisciplinare e partecipata, insieme a progetti di agroecologia e convivenza interspecifica. Il suo lavoro di ricerca è al confine tra arte, scienza e sostenibilità. Utilizza fotografia, video e scrittura per realizzare installazioni, azioni e conversazioni pubbliche, in collaborazione con scienziati e artisti visivi, performer teatrali e musicali. Dal 2006 collabora con il centro IRIS - Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità dell’Università degli Studi di Torino. Dal 2020, collabora con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha lavorato come appointed expert per il Joint Research Center della Commissione Europea su temi di epistemologia e etica dell’innovazione. È membro fondatore della Italian Association for Sustainability Science.
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.

Immaginari del limite - #3 ep. PAGINE A VOCE
MICHELE CARINI, Pagina Bianca.
FRANCESCO ERBANI, L'Italia che non ci sta.
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth.
La parola guida del terzo episodio è #pagineavoce
Questo terzo appuntamento porta il titolo di Pagine a voce: quelle pagine dove si raccolgono le voci che il giornalista Francesco Erbani ha ascoltato, percorrendo l’Italia dei margini e delle periferie, da nord a sud, che resiste crea possibilità. Sono anche quelle pagine bianche che lo scrittore affronta come spazio aperto, conflittuale e consolatorio a un tempo, come suggerisce Michele Carini. Auriseth continua il suo viaggio d'ascolto per le gallerie delle tante miniere della Val Nure e al paese dove vive Andrea, in cui le ombre degli alberi non sono mai solo semplici profili scuri.
Michele Carini
Italianista, insegna lingua e letteratura italiana all'università di Lille. Ha studiato nelle Università di Milano e di Pavia e presso la Sorbonne Nouvelle a Parigi. I suoi ambiti di ricerca riguardano prevalentemente la prosa otto-novecentesca: si è dedicato in particolare ad Italo Calvino ed Ippolito Nievo. Partendo dalle riflessioni manzoniane, ha progettato e codiretto il decimo numero della rivista «Atlante. Revues d'études romanes» dedicato alla rappresentazione della storia nelle arti e nella letteratura (2019).
Francesco Erbani
Scrittore e giornalista, vive a Roma e trascorre molto tempo a Venezia. È stato per molti anni giornalista di “Repubblica”, dove ha lavorato nelle pagine culturali. Collabora al sito web di Internazionale, occupandosi di inchieste sul degrado urbanistico e ambientale del territorio italiano. Le sue ultime pubblicazioni sono “Non è triste Venezia” (Manni, 2018) e “L’Italia che non ci sta” (Einaudi, 2019).
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.

Immaginari del limite - #2 ep. INSEDIARSI
ospiti:
ANNA ZEGNA, Oasi Zegna.
FABIO BOIARDI, Casa Malaparte.
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth.
La parola guida del secondo episodio è #insediarsi
Questa seconda puntata ha come parola d'innesco Insediarsi, che intendiamo qui come “prendere dimora”, come costruire nuova memoria nei luoghi, senza dimenticarsi il passato.
Anna Zegna ci racconta la storia di Oasi Zegna, un grande parco naturale nato dalla visione “verde” di un industriale illuminato nelle Alpi Biellesi. Fabio Boiardi, partendo dall'icona architettonica di Casa Malaparte, ragiona sulla connessione tra scrittura, grammatica dell'architettura e relazione col limite, reale e metaforico. Infine Auriseth ascolta le storie che il vento porta tra gli abeti del monte Aserei e arriva fino al paese, raccogliendo la storia di Emilia.
Anna Zegna
Presidente della Fondazione Zegna, coordina le attività di promozione e sviluppo di Oasi Zegna: un’oasi naturale che, fondata nel 1993 sul “Pensiero Verde” di Ermenegildo Zegna, trae origine dalla sua opera di valorizzazione ambientale sulle montagne di Trivero, in provincia di Biella, sede del Lanificio Ermenegildo Zegna che, tra tessuti pregiati, ricerca dell’eccellenza e spirito innovativo, consacra una delle più note realtà imprenditoriali italiane nel mondo
Fabio Boiardi
(architetto) Ha studiato architettura all’ETSA di Siviglia e al Politecnico di Milano. Ha lavorato a Siviglia e a Milano prima di aprire la propria attività professionale a Piacenza nel 2000. La convinzione che anima il suo lavoro quotidiano è che al centro di una corretta prassi del fare architettura stia il momento di formulazione del progetto, la sua incessante crescita e i continui momenti di revisione, a qualsiasi scala o su qualsiasi tema la disciplina abbia capacità e possibilità di esprimersi.
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.

Immaginari del limite - #1 ep. RELAZIONE
ospiti:
UGO MORELLI, La pazienza ha un limite.
DAVIDE ASSAEL, Elogio del limite. Dalla separazione alla relazione
UMBERTO PETRANCA, Le storie dell’Auriseth.
La parola guida del primo episodio è #relazione
Per ogni puntata abbiamo scelto una parola d'innesco dell’esplorazione verso il limite e l’immaginario. La parola guida di questa prima puntata d'esordio, il primo paesaggio, è Relazione. È nella relazione con l'altro da noi, animale, vegetale, animato o inanimato, che possiamo riconoscerci e costruire la nostra identità d'umani. Ascolterete le voci di Ugo Morelli, che ci racconta che anche la pazienza ha un limite, col quale ognuno di noi sta facendo i conti; Davide Assael ci ricorda che forse questo limite è bene riconoscerlo, non come impedimento, ma come punto di partenza. Infine Umberto Petranca ci presenta Auriseth, uno strano essere dalle grandi capacità d'ascolto, che ci accompagnerà fino alla fine delle sette puntate, portandoci nella storia di storie di certi luoghi d'Appennino.
Ugo Morelli
Psicologo e saggista. Professore di Scienze cognitive applicate alla vivibilità, al paesaggio e all’ambiente, di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione.
Davide Assael
Filosofo. Laureato a Milano in Filosofia teoretica sotto la guida di Carlo Sini, ha approfondito i suoi studi teologici all'Università di Ginevra. Allievo da molti anni del Maestro di Torah Haim Baharier, le sue ricerche si svolgono sul crinale biblico-filosofico. Attualmente presiede l'Associazione Lech Lechà, è fra i conduttori della trasmissione di RaiRadio3 "Uomini e profeti", oltre che docente al Master "Filosofia del vino e del cibo" dell'Università Vita e Salute S. Raffaele di Milano.
Umberto Petranca
Attore. Alterna l’attività di Guida ambientale escursionistica a quella di attore teatrale. Diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres. Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel 2017, dopo aver inseguito il titolo di Guida ambientale escursionistica, è fondatore dell’associazione culturale “Walking in Fabula. Percorsi tra natura e teatro” attraverso la quale trekking e teatro si incontrano in un’esperienza di valorizzazione del territorio sotto il profilo culturale e naturalistico.

Atti clandestini per terre mobili _ATTO I
“Delle proiezioni che faremo ci sono alcuni luoghi che accolgono con più facilità la trasposizione di immagini. Di altri, come questo, mi attrae una certa indefinitezza, il fatto che un fotogramma possa scomporsi quasi del tutto, ai limiti della comprensione, in un procedimento che è all’opposto di quello che l’ha generato"
Ecco come Micol Roubini ci introduce al primo degli Atti clandestini per terre mobili, il progetto che insieme a EN laboratorio collettivo portiamo avanti con un appuntamento settimanale.
Trovate le parole della regista qui e le tracce di una proiezione in un campo archeologico nella Val Chiarone, prima tappa del nostro viaggio tra Piacenza e Modena sul sito del Collettivo Amigdala.
Buona visione e buona lettura.

Atti clandestini per terre mobili _INTRODUZIONE
Micol Roubini, autrice e regista cinematografica, dalla primavera scorsa a oggi ha ripensato e rivisto la partecipazione ai festival Periferico e Sette giorni per paesaggi dove era stata convocata per la proiezione del suo film "La strada per le montagne".
Negata questa possibilità, i due festival e l'artista hanno cominciato a cercare, ricorrendo alla forma clandestina delle proiezioni per strada, in luoghi pubblici non adibiti al cinema.
È così che il progetto si è sviluppato in nove movimenti, da Modena a Piacenza andata e ritorno, narrati in forma metafilmica (proiezioni di proiezioni) e narrativa (un diario di viaggio), pubblicati ora sul sito di Collettivo Amigdala ora su quello di En Laboratorio Collettivo, in una forma legata e condivisa che ristabilisce il guardarsi reciproco, lo stare accanto e la stretta collaborazione a vantaggio dell'esperienza artistica.